Sentiamo spesso parlare degli Omega 3, sappiamo che fanno bene e abbassano il colesterolo, ma siamo sicuri di sapere a cosa servono e dove possiamo trovarli? Cosa sono?
Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali e, in quanto tali, devono essere introdotti con l’alimentazione, perché il nostro organismo non è in grado di produrli.
Medicina
Il passaggio dal caldo al freddo crea un adattamento dell’organismo a nuove condizioni: meno calore, meno luce, giornate più corte, meno vita all’aria aperta e i primi mali di stagione sono in agguato, soprattutto febbre, raffreddore e influenza. Una corretta alimentazione può essere utile nelle prevenzione dei malanni, le carenze nutrizionali invece, possono aumentare la frequenza e/o la gravità di alcune infezioni; la mancanza di nutrienti influisce negativamente su tutti i componenti del sistema immunitario come le cellule immunitarie, le barriere strutturali tra organismo e ambiente esterno, un esempio sono la pelle e il tratto gastrointestinale.
“Con malattia autoimmune si indica l’alterazione del sistema immunitario che dà origine a risposte immuni anomale o autoimmuni, cioè dirette contro componenti dell’organismo umano in grado di determinare un’alterazione funzionale o anatomica del distretto colpito” (da Wikipedia); in altre parole il corpo umano attacca le proprie cellule e organi, distruggendoli. Tra queste malattie troviamo la psoriasi, l’artrite reumatoide, la tiroidite di Hashimoto, la colite ulcerosa, il morbo di Chron, il Lupus Erimatosus, la dermatite, la connettivite, il diabete di tipo 1, la sclerosi multipla, la SLA, ecc… malattie talvolta drammatiche e devastanti.
Il melanoma cutaneo è una neoplasia ad alta invasività il cui numero è costantemente aumentato negli ultimi anni e la diagnosi precoce rappresenta la principale arma disponibile nel contrastare questa grave malattia. Il Melanoma, infatti, solo se riconosciuto precocemente può essere curato definitivamente con un semplice intervento dermochirurgico; se invece viene diagnosticato tardivamente si va incontro ad un difficile percorso oncologico che culmina spesso con un esito infausto per il paziente. Aumento dell’attenzione

