Le proprietà di un frutto antico: il melagrana

La parola melagrana deriva dal latino “punica granatum”, ossia “frutto dai molti semi”. Conosciuta fin dall’antica Grecia e da sempre simbolo di fertilità e ricchezza, la melagrana ha molteplici proprietà nutritive. Se consideriamo l’apporto calorico, 100g di melagrana apportano appena 83 Kcal, con 1,7g di proteine,1,2g di grassi, 14g dizuccheri e 4g di fibre. Dal punto di vista nutrizionale questo frutto è ricco di: potassio, ferro, rame, manganese, fosforo, vitamina A, vitamina E e C, ma quello che più sorprende è l’alto contenuto in polifenoli - composti chimici dal potere antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare – tanto da

Alimentazione e festività: ecco come comportarsi per affrontarle al meglio

Ci siamo, arrivano le festività natalizie, e con loro il via a pranzi luculliani e grandi abbuffate ma che, ahimè, ledono ai sacrifici fatti in palestra fino a quel momento o alla dieta seguita nei mesi precedenti. Non si può e non si deve evitare di festeggiare, ma bisogna capire come comportarsi per affrontare al meglio senza temere, a Gennaio, di salire sulla bilancia di casa o quella del professionista:

Cos’è la riflessologia plantare

Intervista alla riflessologa Marisa Rubini (Redazionale sponsorizzato)

Che cosa è la riflessologia plantare? La riflessologia plantare, ossial’uso del massaggio zonale, è un particolare forma di massaggio terapeutico usata sin dall’antichità. La tecnica prevede una digitopressione diversa a seconda dei casi, da effettuarsi sulla pianta del piede dove esiste una precisa mappatura del nostro intero organismo. Tutto ciò avviene attraverso canali energetici di cui siamo provvisti, instaurando una sinergia tra operatore e cliente con lo scopo di ottenere il riequilibrio psico-fisico e l’attenuazione di molti disturbi.

Posturologia

COSA E’ LA POSTURA?
La postura può essere descritta come la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, il cui fine è il mantenimento dell’equilibrio (fuzione antigravitaria) sia in condizioni statiche che dinamiche, cui concorrono fattori neurofisiologici, biomeccanici, psicoemotivi e relazionali, legati anche all’evoluizione della specie (F. Scoppa, 2002).