Veterinaria

Dieta commerciale o fresca: qual è l’alimentazione migliore per i nostri amici a quattro zampe?

Qual è la dieta migliore? Casalinga o commerciale? Meglio una dieta cruda (BARF) o una casalinga? Fino a qualche anno fa eravamo in pochi a farci queste domande. In effetti non esisteva proprio la questione: una buona alimentazione commerciale era considerata la migliore alimentazione possibile per i nostri amici a quattro zampe.

L’alimentazione del cane e del gatto e il ruolo del medico veterinario nutrizionista

In Italia si trovano oggi circa 7 milioni di cani e altrettanti gatti che hanno oramai acquisito a tutti gli effetti lo status di membri delle famiglie con cui convivono.

In vacanza insieme a Fido

È tempo di vacanze e per i possessori di animali nascono mille pensieri su come poter sistemare il proprio amico a quattro zampe nel periodo di assenza. Parenti, amici oppure una pensione per cani, partendo poi sempre con il timore che il nostro amico non stia adeguatamente bene. Allora come poter risolvere il problema? Portandoli in vacanza con noi! Da qualche anno a questa parte sono molti gli hotel che permettono di portare animali, ma soprattutto sono nate moltissime dog beach, spiagge interamente dedicate ai nostri amici. Queste spiagge organizzatissime e oggi sparse un po' in tutta la nostra penisola, offrono una serie di servizi per il massimo confort dei cani che potranno fare le vacanze insieme ai padroni. Tra i servizi offerti ricordiamo, il noleggio di lettini e ombrelloni, il ristoro con cibo per animali, il veterinario in spiaggia, un percorso di agility, il servizio di dog sitter per lasciare liberi i proprietari do godersi una bella cena o passeggiata di shopping per conto proprio, ovviamente i servizi igienici e l'organizzazione di eventi cinofili. Insomma questi posti permettono il divertimento ai nostri amici a quattro zampe, tenendoli vicini a noi e facendoci trascorrere le vacanze con la massima tranquillità.

l’anagrafe animale

L'anagrafe degli ani­mali divenuta obbli­gatoria dal 1991 per consentire l’identifucazione degli animali, al fine di combattere il randagismo e sa­pere il numero di animali in una determinata zona o stato. Con l’inserimento ob­bligatorio del microchip sottocutaneo dal 2005 si è giunti alla certezza dell’i­dentificazione del cane e del gatto, cosa che rap­presenta un efficace stru­mento di dissuasione degli abbandoni, favorisce gli studi e gli interventi per la prevenzione e la cura del­le malattie degli animali. Cosa è un microchip sot­tocutaneo?