Dieta commerciale o fresca: qual è l’alimentazione migliore per i nostri amici a quattro zampe?

Qual è la dieta migliore? Casalinga o commerciale? Meglio una dieta cruda (BARF) o una casalinga? Fino a qualche anno fa eravamo in pochi a farci queste domande. In effetti non esisteva proprio la questione: una buona alimentazione commerciale era considerata la migliore alimentazione possibile per i nostri amici a quattro zampe.

Negli ultimi anni, al contrario, si è assistito ad una enorme inversione di tendenza. Ci è stato detto per anni che comunque l’alimentazione commerciale era la migliore, la più sana, la più bilanciata. Ma è davvero così? Per rispondere analizziamo qualche parametro. Prima di tutto sappiamo che una dieta per cane e gatto dovrebbe essere completa e bilanciata. Il petfood poggia qui uno dei suoi punti di forza: senza dubbio un buon mangime commerciale sarà completo e bilanciato. Per quanto riguarda una dieta casalinga invece? Una dieta casalinga può essere assolutamente bilanciata e completa, ma può anche essere pericolosa: una dieta fatta degli avanzi di tavola o “fai da te” composta di riso, carne e verdure (ad esempio), oppure una dieta formulata da “professionisti improvvisati”, può essere carente di macro o micronutrienti essenziali per la vita in salute di un cane e di un gatto. Il problema è che i danni si vedono spesso a lungo termine, per cui è bene fare attenzione.

E la BARF (dieta cruda biologicamente appropriata)? Di quest’ultima ne parleremo prossimamente. Proseguendo con i parametri di paragone: digeribilità e appetibilità (cioè quanto piace), su questo sicuramente la casalinga batte le crocchette. Una dieta fresca, che sia casalinga o a crudo, infatti è senza dubbio molto più digeribile rispetto a un qualsiasi, anche ottimo, alimento commerciale.

Per quanto riguarda il gusto, il piacere che i nostri animali ricavano dal cibo, dobbiamo distinguere fra gatto e cane. Se infatti credo che nessun cane preferirebbe una ciotola di crocchette ad una succulenta ciotola di carne, il gatto, animale molto più abitudinario, può faticare ad abituarsi ad un cambio quando sia stato sempre alimentato a crocchette.

Ogni caso è a se comunque.

Arriviamo ora agli aspetti pratici, che comunque influenzano il nostro quotidiano. Quanto ci costerà nutrire il nostro cane o il nostro gatto con una dieta fresca? Ovviamente, una crocchetta o una scatoletta da discount saranno più economiche di qualsiasi altra possibilità. Da un punto di vistaeconomico, possiamo dire che una dieta casalinga costerà circa quanto una crocchetta di qualità.

Ed infine, lafacilità e rapidità di preparazione: su questo è fuori di dubbio che l’alimentazione industriale vince alla grande: nessun gesto sarà più rapido di quello di aprire un sacco di crocchette e versare un misurino in una ciotola o aprire una scatoletta.

La dieta casalinga invece è davvero così complicata? Il più delle volte sembra più difficile di quello che in realtà è. La casalinga ha bisogno di un po’ più di tempo di preparazione per cuocere gli ingredienti, ma è anche vero che non c’è bisogno di cucinare tutti i giorni, visto che si possono conservare in frigo già preparati per 2 o 3 giorni. Quindi sarà opportuno cucinare un paio di volte per settimana e poi scaldare prima.

Tirando le somme: dipende da quale dei fattori che abbiamo elencato soprasia il più importante per noi.

Dipende da quanto tempo e disponibilità economiche abbiamo, ma anche da altre valutazioni legate al soggetto come età, razza, preferenze alimentari, intolleranze etc. Credo cheogni situazione vada valutata nella sua singolarità, non esiste una dieta uguale per tutti e, in definitiva, chi ci darà il verdetto finale sarà il nostro amico a quattro zampe: l’andamento della dieta, la sua soddisfazione, considerazioni strettamente mediche relative al suo stato fisico ci aiuteranno a capire quale sia davvero la scelta migliore per lui.

Dott.ssa Laura Mancinelli