Mammografia 3D con tomosintesi

Gli anni passano e la tecnologia rivoluziona non solo la nostra quotidianità ma anche gli strumenti e le tecniche diagnostiche.
Questo nuovo esame semplicemente "vede" in maniera più chiara, nitida e accurata il seno risultando contemporaneamente meno doloroso poiché riduce al minimo la compressione (solo su 4 punti e non su tutta la mammella) quando basta per stendere il tessuto mammario.
IN COSA CONSISTE
Si tratta in pratica di una mammografia tridimensionale ad alta definizione.

Gli anni passano e la tecnologia rivoluziona non solo la nostra quotidianità ma anche gli strumenti e le tecniche diagnostiche.
Questo nuovo esame semplicemente "vede" in maniera più chiara, nitida e accurata il seno risultando contemporaneamente meno doloroso poiché riduce al minimo la compressione (solo su 4 punti e non su tutta la mammella) quando basta per stendere il tessuto mammario.
IN COSA CONSISTE
Si tratta in pratica di una mammografia tridimensionale ad alta definizione. È un passo avanti importante per la tecnologia più avanzata della prevenzione del cancro al seno. Un ulteriore aiuto di grande interesse per la diagnosi precoce della patologia della mammella.
La Tomosintesi permette di ricostruire immagini 3D della ghiandola a partire da un insieme di proiezioni acquisite sotto diversi angoli (da 11 a 40°).
La mammella viene studiata in strati o sezioni di 1mm con evidenza di lesioni minime coperte nella mammografia 2D standard dalla sovrapposizione di altre strutture.
La Tomosintesi è un esame veloce con una dose totale di radiazioni equivalente a quella della mammografia digitale tradizionale.
LE PRINCIPALI INDICAZIONI DELLA TOMOSINTESI SONO:
- le mammelle dense difficilmente esplorabili con mammografia standard (in questi seni la tomo, eliminando le sovrapposizioni, ha individuato il doppio dei tumori)
- le mammelle operate
- tumori multicentrici
- microcalcificazioni con ottimale analisi morfologica
ALCUNI NUMERI(University of Pennsylvania's Perelman School)
Lo studio americano ha permesso di concludere che la nuova metodica mammografica è più efficace nel diagnosticare lesioni al seno rispetto alla tradizionale:

41% in più di tumori al seno invasivi localizzati

15% in meno di richiami per indagini diagnostiche aggiuntive a causa causa di probabili falsi negativi

29% in più di 'veri' carcinomi mammari riscontrati

PRECISIONE, ACCURATEZZA, SERENITA'
La Tomosintesi:
• migliora la diagnosi differenziale tra le lesioni benigne e maligne.
•ottimizza le distorsioni parenchimali e le lesioni tenuemente radiopache
•riduce la percentuale di falsi positivi e negativi e quindi dei RICHIAMI, per cui se ne auspica l'utilizzo nei programmi di screening .
Per sconfiggere il cancro al seno, la prevenzione resta l'arma fondamentale. In tal senso, l'adozione della tomosintesi mammaria, la tecnologia all'avanguardia utilizzata per prevenzione senologica è fondamentale per tutte le donne.