Editoriale - n.26 Settembre 2020

Nei giorni scorsi sui social è girata questa espressione “ottobre letto al contrario diventa er botto”.

Una battuta sarcastica utilizzata con riferimento all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in Italia, una situazione grave perché il numero dei contagi aumenta anche se, fortunatamente, la stragrande maggioranza dei positivi restano asintomatici.

Per la sanità pubblica fornire prestazioni extra covid ma ugualmente necessarie, se non fondamentali, in queste settimane è diventato sempre più difficile.

Tempi di attesa infiniti o addirittura zero possibilità di erogazione.

Ecco quindi che il ruolo della sanità privata diventa cruciale.

E il Centro medico diagnostico chirurgico fisioterapico La Fenice sta facendo pure di più.

Non si limita solo a fornire servizi diagnostici e specialistici altrimenti introvabili, La Fenice sta sfidando il covid-19 anche sotto l’aspetto economico.

La pandemia ha limitato l’economia? E allora La Fenice investe sia sulla tecnologia che sul territorio.

Altro che er botto, due fuochi d’artificio belle belli...

Recente è l’acquisizione di una nuova Tac e freschissima l’aggiunta del nuovo centro a Civitanova in via Aldo Moro.

Una struttura che arricchirà e completerà l’offerta perché sarà polo chirurgico con vari ambulatori, polo diagnostico e infine fungerà da centro di Medicina dello sport.

E adesso... buona lettura di questo numero di Elixyr!

Buona lettura

dr. Alberto Gagliardi