La propria stazione meteorologica

Le avete passato una notte insonne a massaggiare le ginocchia che facevano male, assicuratevi di portare con sé un ombrello. Sia gli anziani che i giovani diventano “meteorologi per difetto”. In questo articolo cercheremo di individuarne il motivo.

Perché le articolazioni reagiscono alle variazioni meteorologiche?

Di norma, le persone sane non avvertono alcun cambiamento nel corpo quando il tempo peggiora. Se si avvertono dolori articolari durante il tempo umido o un brusco calo della temperatura, il corpo segnala un problema che deve essere affrontato in tempo.

L’articolazione comprende il sacco articolare, la superficie delle ossa ed è permeata dalle terminazioni nervose. Le variazioni improvvise della pressione atmosferica modificano la pressione nella cavità articolare, irritandola. Ciò è accompagnato da un dolore caratteristico.

Per dare una definizione più specifica, la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è un disturbo sensomotorio che si manifesta con delle sensazioni spiacevoli nella regione che va dal ginocchio al piede. Le persone che soffrono di questa malattia descrivono le loro sensazioni in modi diversi, ad esempio come se delle scosse elettriche stessero perforando le loro gambe, sensazioni di bruciore, tremori, formicolii, ecc. Vale la pena di notare che il problema diventa più intenso quando gli arti sono a riposo, e per questo motivo i sintomi compaiono più spesso di notte.

Non può esserci dolore senza una causa. Se le gambe fanno male quando cambia il tempo, significa solo che il corpo sta segnalando l’inizio di una malattia.

Quali malattie possono causare i dolori articolari in caso di cambiamento del tempo?

Se le articolazioni delle gambe fanno male regolarmente e i sintomi peggiorano col tempo, questo indica la possibile presenza di malattie come artrite, artrosi, osteocondrosi, trombi e problemi vascolari.

Cosa fare e da quale medico farsi visitare?

Se si prova dolore dopo una lesione, una contusione o un sovraccarico, bisogna rivolgersi a un traumatologo.

Se il dolore si presenta, secondo voi, senza alcun motivo, dovreste consultare un reumatologo. Se le articolazioni del ginocchio vi danno fastidio quando le condizioni atmosferiche cambiano, fatevi visitare. È molto probabile che nelle prime fasi dell’artrite o dell’artrosi questo fastidio sia il primo segnale. Non bisogna indugiare e aspettare che tutto passi dopo il miglioramento del tempo, perché all’inizio la malattia è più facile da trattare e presenta meno rischi di complicazioni. Per esempio, la conseguenza dei reumatismi, per quanto possa sembrare strano a prima vista, è una malattia cardiaca. I medici lo sanno: “I reumatismi leccano le articolazioni, ma mordono il cuore”.

Come trattare la sindrome delle gambe senza riposo?

Il trattamento deve iniziare con l’accertamento della causa. Innanzitutto, è necessario escludere eventuali patologie dell’apparato muscolare, traumi, distorsioni. Durante la raccolta dell’anamnesi, il medico presta attenzione alle malattie concomitanti dei vasi sanguigni e del sangue: anemia, aterosclerosi, trombosi. Le gambe possono fare male di notte in caso di malattie articolari: artrite, artrosi, gotta, lesioni. Il medico consiglierà come e in che modo trattare le articolazioni dopo l’esame. Lo stesso vale per le malattie renali, le disfunzioni della tiroide e l’insufficienza cardiaca. Ma se non ci sono patologie di questo tipo e si tratta di un eccessivo stress fisico o mentale, è possibile liberarsi delle sensazioni sgradevoli da soli.

Mentre l’artrite e l’aterosclerosi richiedono un trattamento serio da parte di un medico e le sue prescrizioni dipendono dalla gravità della malattia.

Le misure di prevenzione comprendono anche:

  • evitare l’uso di alcolici, fumo, caffè (massimo 2 tazze al giorno);
  • camminare quotidianamente a ritmo sostenuto;
  • assunzione di multivitamine, acido folico;
  • procedure di rilassamento prima di andare a letto sotto forma di bagni caldi, massaggi e stiramento delle gambe al muro per un massimo di 20 minuti.

Quali sono le conseguenze della automedicazione?

Spesso ricevo i pazienti con complicazioni che hanno massaggiato e riscaldato le articolazioni, hanno applicato delle foglie di varie piante sull’area dolorosa. Bisogna sapere che queste manipolazioni, anche se eliminano temporaneamente i sintomi della patologia, in genere peggiorano il processo infiammatorio e complicano il trattamento. È necessario rivolgersi a un medico ed eliminare le cause alla radice, piuttosto che ricorrere all’automedicazione.

Esiste una prevenzione?

Si ritiene che le gambe “fanno male” solo alle persone anziane, ma i sintomi si manifestano sempre più spesso nei giovani.

I medici distinguono tre periodi di rischio: durante la pubertà, la gravidanza e l’allattamento e la menopausa nelle donne. Durante questi periodi è possibile assumere vitamine per la prevenzione, il cui tipo e dosaggio devono essere prescritti dal medico.

Bisogna ascoltare il proprio corpo, sottoporsi puntualmente alle visite preventive, mangiare correttamente e non rimandare mai la visita dal medico in caso di dolore.

Esiste una serie di raccomandazioni che possono alleviare in modo significativo i sintomi:

  • evitare i prodotti contenenti la caffeina;
  • prima di andare a letto, un bagno caldo ai piedi o un massaggio riscaldante;
  • limitare l’alcol;
  • massaggio con vibrazioni;
  • magnetoterapia;
  • riflessologia;
  • darsonvalizzazione delle tibie;
  • l’alimentazione a base di calcio e massaggi prima di andare a letto aiutano a risolvere i crampi;
  • se la causa della sindrome delle gambe senza riposo è l’osteocondrosi, vi verrà prescritta la fisioterapia;
  • calze speciali, venotonici, ginnastica speciale e pomate aiutano a gestire le vene varicose.

Dott.ssa Myroslava Styhar