Il tè verde è una delle bevande più antiche e apprezzate al mondo, non solo per il suo sapore delicato e rinfrescante, ma anche per le straordinarie proprietà salutistiche che lo rendono un vero alleato del benessere quotidiano. Tra i suoi principali componenti attivi spicca l’epigallocatechina gallato (EGCG), una catechina appartenente alla famiglia dei polifenoli, nota per i suoi potenti effetti antiossidanti e antinfiammatori.

Cos’è l’EGCG e perché è così importante?
L’epigallocatechina gallato è il polifenolo più abbondante nel tè verde ed è considerata la principale responsabile dei suoi benefici per la salute. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’EGCG: Combatte lo stress ossidativo: neutralizza i radicali liberi, contribuendo a rallentare l’invecchiamento cellulare e a prevenire malattie croniche. Svolge un’azione antinfiammatoria: utile nel ridurre stati infiammatori silenti spesso legati a patologie cardiovascolari e metaboliche.
Supporta il metabolismo: favorisce la termogenesi e l’ossidazione dei grassi, rendendolo un alleato nel controllo del peso corporeo. Protegge il sistema cardiovascolare: contribuisce alla riduzione del colesterolo LDL (“cattivo”) e migliora la salute delle arterie. Svolge un potenziale ruolo nella prevenzione oncologica: alcuni studi hanno osservato un’attività antitumorale dell’EGCG in modelli sperimentali, in particolare nella modulazione dei meccanismi cellulari di crescita e morte programmata.
Altri benefici del tè verde
Oltre alla preziosa EGCG, il tè verde contiene: Teanina, un amminoacido che promuove il rilassamento mentale senza provocare sonnolenza; caffeina, presente in quantità moderate, che stimola la concentrazione e la vigilanza; vitamine e minerali, tra cui vitamina C, vitamine del gruppo B, potassio e fluoro. Il consumo regolare di tè verde è stato associato a un minor rischio di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, grazie alla sua azione protettiva sui neuroni.
Come e quando berlo?
Per trarre i massimi benefici dal tè verde: è consigliabile berlo al naturale, senza zucchero né latte. Evita l’acqua bollente: la temperatura ideale è di 70–80°C, per non degradare i polifenoli. Può essere consumato 1-3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti principali se si soffre di carenze di ferro, poiché i tannini possono ridurne l’assorbimento. Il tè verde non è solo una bevanda, ma un vero e proprio rituale di salute, capace di offrire benefici tangibili all’organismo grazie ai suoi composti bioattivi, in primis l’epigallocatechina gallato. Inserirlo nella propria routine quotidiana può rappresentare un gesto semplice ma potente per favorire equilibrio, vitalità e prevenzione.
A cura di Petra Foltynova Titolare ARTEP Sforzacosta