In un’epoca in cui la salute si misura sempre più in termini di qualità della vita, la fisiatria si afferma come una disciplina medica centrale nella cura del paziente a tutto tondo. Spesso poco conosciuta dal grande pubblico, la fisiatria – o medicina fisica e riabilitativa – è una specialità che si occupa della diagnosi, prevenzione e trattamento delle disabilità motorie, cognitive e funzionali, sia temporanee che permanenti.

A differenza di altre branche della medicina focalizzate sulla cura della malattia, il fisiatra si concentra sul recupero della funzionalità della persona. Che si tratti di un paziente post-ictus, di un anziano con artrosi, di un atleta reduce da un infortunio o di un bambino con difficoltà motorie, l’obiettivo del fisiatra è sempre lo stesso: restituire autonomia, ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.
Chi è il fisiatra?
Il fisiatra è un medico specialista che lavora in stretta collaborazione con fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, psicologi e infermieri. Valuta il paziente nella sua globalità, tenendo conto non solo della patologia, ma anche del contesto sociale, emotivo e ambientale. Grazie a un approccio multidisciplinare, il fisiatra costruisce percorsi riabilitativi personalizzati, mirati al recupero delle capacità perdute o compromesse.
Quando rivolgersi a un fisiatra?
La fisiatria interviene in moltissime condizioni, tra cui: patologie ortopediche; lombalgie, cervicalgie, ernie discali, esiti di fratture e interventi chirurgici; malattie neurologiche: ictus, parkinson, sclerosi multipla, paralisi cerebrali infantili; patologie reumatologiche e croniche: artrite, artrosi, fibromialgia; disabilità motorie e cognitive dell’età evolutiva e geriatrica; traumi sportivi e riatletizzazione. Il fisiatra può inoltre prescrivere ausili (tutori, carrozzine, ortesi), trattamenti fisici strumentali (tecar, ultrasuoni, elettrostimolazioni) e terapie farmacologiche mirate alla gestione del dolore cronico
Fisiatria e riabilitazione: un binomio inscindibile
La riabilitazione è il cuore pulsante della fisiatria. Attraverso esercizi terapeutici, terapie fisiche e tecniche di rieducazione motoria, il paziente viene accompagnato in un percorso di recupero che non riguarda solo il corpo, ma anche l’autonomia, l’autostima e la capacità di reinserirsi nella vita sociale e lavorativa. In molti casi, la fisiatria si affianca anche alla riabilitazione cognitiva, respiratoria, urologica o cardiologica, diventando parte di percorsi integrati complessi.
Una visione globale della persona
Il fisiatra ha una visione “olistica” della salute. Non si limita a curare un’articolazione o una lesione, ma valuta l’intera persona: come si muove, come vive, cosa può fare da sola e cosa invece rappresenta un ostacolo. In questa prospettiva, il concetto di cura diventa empowerment, ovvero dare al paziente gli strumenti per riprendere in mano la propria quotidianità.
La fisiatria è davvero una disciplina a 360°, che unisce scienza, empatia e visione globale. Un punto di riferimento fondamentale per chi vive con una disabilità temporanea o permanente, ma anche per chi vuole mantenersi attivo e indipendente nel tempo. Nel mondo della medicina moderna, il fisiatra è il professionista che mette la persona al centro, lavorando per recuperare non solo la salute, ma anche la dignità e la libertà di movimento.
A cura del Dott. Gomelya Valery Fisioterapista e massofisioterapista