I reumatismi: origini del dolore articolare

Il termine “reumatismo” è una parola generica che spesso viene usata per descrivere una serie di condizioni mediche che coinvolgono dolori e infiammazioni dei tessuti muscolari e articolari. Tuttavia, il reumatismo in sé, non è una diagnosi specifica, ma un termine più ampio che può essere associato a diverse malattie reumatiche. Alcuni esempi di condizioni reumatiche includono l’artrite reumatoide, l’osteoartrite, la fibromialgia e il lupus eritematoso sistemico. I reumatismi, spesso associati a dolori articolari e muscolari debilitanti, sono una condizione comune, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Le cause

Le cause esatte dei reumatismi variano a seconda della condizione specifica. Molti reumatismi hanno una componente autoimmune, questo significa che il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i tessuti sani. Tra le principali cause troviamo l’autoimmunità, l’usura, diversi fattori genetici, le infezioni, i fattori ambientale, gli stile di vita. La dieta, l’esercizio fisico e l’abitudine di fumare possono influenzare il rischio e la gravità dei reumatismi.

L’influenza dei cambiamenti meteorologici

Di norma, le persone sane non avvertono alcun cambiamento nel corpo quando il tempo peggiora. Se si avvertono dolori alle articolazioni durante il tempo umido o un brusco calo della temperatura, il corpo segnala un problema che deve essere affrontato in tempo. L’articolazione comprende la borsa articolare, la superficie delle ossa ed è permeata di terminazioni nervose. I cambiamenti improvvisi della pressione atmosferica modificano la pressione nella cavità articolare, irritandola. Ciò è accompagnato da un dolore caratteristico.

È necessario ascoltare il proprio corpo, effettuare puntualmente esami preventivi, mangiare correttamente e non rimandare mai la visita dal medico in caso di dolore.

Esiste una prevenzione?

Si ritiene che solo gli anziani soffrano di “gambe che girano”, ma i sintomi si manifestano sempre più spesso nei giovani. I medici individuano tre periodi di rischio: durante la pubertà, la gravidanza e l’allattamento e la menopausa nelle donne. Durante questi periodi è possibile assumere vitamine per la prevenzione, il cui tipo e dosaggio devono essere prescritti dal medico.

Altre misure preventive comprendono: evitare alcol, fumo, caffè (fino a 2 tazze al giorno); camminare quotidianamente a ritmo rilassato; l’assunzione di multivitaminici, acido folico; procedure di rilassamento prima di andare a letto sotto forma di bagni caldi, massaggi e allungamento delle gambe verso il muro per un massimo di 20 minuti.

È necessario ascoltare il proprio corpo, effettuare puntualmente esami preventivi, mangiare correttamente e non rimandare mai la visita dal medico in caso di dolore.

a cura del Dott.ssa Myroslava Styhar